C G Questa domenica di Settembre F C non sarebbe pesata così Am Em l'estate finiva più nature D7 G vent'anni fa o giù di lì C G Con l'incoscienza dentro al basso ventre F C e alcuni audaci, in tasca "l'Unità", Am Em la paghi tutta, e a prezzi d'inflazione, D7 G quella che chiaman la maturità F G C Ma tu non sei cambiata di molto F G C anche se adesso è al vento quello che E7 Am io per vederlo ci ho impiegato tanto G filosofando pure sui perché F G C Ma tu non sei cambiata di tanto F G C e se cos'è un orgasmo ora lo sai F G Cmaj7 Am potrai capire i miei vent'anni allora F G C quasi cento adesso capirai F G7 C C G Portavo allora un eskimo innocente F C dettato solo dalla povertà Am Em non era la rivolta permanente D7 G diciamo che non c'era e tanto fa C G Portavo una coscienza immacolata F C che tu tendevi a uccidere però Am Em inutilmente ti ci sei provata D7 G con foto di famiglia o paletò F G C E quanto son cambiato da allora F G C e l'eskimo che conoscevi tu F G Cmaj7 Am lo porta addosso mio fratello ancora F G C e tu lo porteresti e non puoi più F G C Bisogna saper scegliere il tempo F G C non arrivarci per contrarietà F G Cmaj7 Am tu giri adesso con le tette al vento F G C io ci giravo già vent'anni fa C G Ricordi fu con te a Santa Lucia F C al portico dei Servi per Natale Am Em credevo che Bologna fosse mia D7 G ballammo insieme all'anno o a Carnevale C G Lasciammo allora tutti e due un qualcuno F C che non ne fece un dramma o non lo so Am Em ma con i miei maglioni ero a disagio D7 G e mi pesava quel tuo paletò F G C Ma avevo la rivolta fra le dita F G Cmaj7 Am dei soldi in tasca niente e tu lo sai F G C e mi pagavi il cinema stupita C G e non ti era toccato farlo mai F G C Perché mi amavi non l'ho mai capito F G Cmaj7 Am così diverso da quei tuoi cliché F G C perché fra i tanti, bella,che hai colpito F G C ti sei gettata addosso proprio a me C G Infatti i fiori della prima volta F C non c'erano già più nel sessantotto Am Em scoppiava finalmente la rivolta D7 G oppure in qualche modo mi ero rotto C G Tu li aspettavi ancora ma io già urlavo che F F C Dio era morto, a monte, ma però Am Em contro il sistema anch'io mi ribellavo D7 G cioè, sognando Dylan e i provos F G C E Gianni ritornato da Londra F G Cmaj7 Am a lungo ci parlò dell'LSD F G C tenne una quasi conferenza colta F G C sul suo viaggio di nozze stile freak F GC E noi non l'avevamo mai fatto F G Cmaj7 Am e noi che non l'avremmo fatto mai F G C quell'erba ci cresceva tutt'attorno F G C per noi crescevan solo i nostri guai C G Forse ci consolava far l'amore F C ma precari in quel senso si era già Am Em un buco da un amico, un letto a ore D7 G su cui passava tutta la città C G L'amore fatto alla boia d'un Giuda F C e al freddo in quella stanza di altri e spoglia Am Em vederti o non vederti tutta nuda D7 G era un fatto di clima e non di voglia F G C E adesso che potremmo anche farlo F G Cmaj7 Am e adesso che problemi non ne ho F G C che nostalgia per quelli contro un muro F G C o dentro a un cine o lì dove si può F G C E adesso che sappiamo quasi tutto F G Cmaj7 Am e adesso che problemi non ne hai F G C che nostalgia, lo rifaremmo in piedi F G C scordando la moquette stile e l'Hi-Fi C G Diciamolo per dire, ma davvero F C si ride per non piangere perché Am Em se penso a quella ch'eri, a quel che ero, D7 G che compassione che ho per me e per te C G Eppure a volte non mi spiacerebbe F C essere quelli di quei tempi là Am Em sarà per aver quindic'anni in meno D7 G o avere tutto per possibilità F G C Perché a vent'anni è tutto ancora intero F G Cmaj7 Am perché a vent'anni è tutto chi lo sa F G C a vent'anni si è stupidi davvero F G C quante balle si ha in testa a quell'età F G C Oppure allora si era solo noi F G Cmaj7 Am non c'entra o meno questa gioventù F G C di discussioni, caroselli, eroi F G C quel ch'è rimasto dimmelo un po' tu C G E questa domenica in Settembre F C se ne sta lentamente per finire Am Em come le tante via distrattamente D7 G a cercare di fare o di capire C G Forse lo stan pensando anche gli amici F C gli andati, i rassegnati, i soddisfatti, Am Em giocando a dire che si era più felici D7 G pensando a chi si è perso o no a quei patti F G C Ed io che ho sempre un eskimo addosso F G Cmaj7 Am uguale a quello che ricorderai F G C io come sempre, faccio quel che posso F G C domani poi ci penserò se mai F G C Ed io ti canterò questa canzone F G Cmaj7 Am uguale a tante che già ti cantai F G C ignorala come hai ignorato le altre F G C e poi saran le ultime oramai