D- Nera davvero elegante C Un'opera di sartoria D- 'Sta giacca mi va come un guanto C Peccato che non è la mia. D- Sfilo davvero importante, C La folla si apre, magia, D- Un bolide che corre in fiamme. C È mica una giacca pur sia D- Ma non è la mia. F C Gioco scorretto lo so, G- D- Ma è bello girare in città, F C Più tardi la rendo però, G- D- Adesso mi godo l'effetto che fa. D- Arriva la maga ambulante C Che legge dentro al mio caffè, D- La guardo serioso e irridente, C- Le chiedo in futuro che c'è. D- S'inganna guardando il vestito, C Predice un futuro in pendant, D- La guardo contento e stupito, C S'inganna due volte perchè D- Ho bevuto un the. F C Gioco scorretto lo so, G- D- Ma è solo un giretto in città, F C Più tardi la rendo però, G- D- Adesso mi godo l'effetto che fa, F C Gioco scorretto lo so, G- D- Ma è bello girare in città, F C Con l'aria fatale da snob, G- D- Gustarmi in segreto l'effetto che fa. D- C E se mi scoprono darò D- C Indietro stima e simpatia, D- C L'ammirazione quella no, A- La tengo in ricordo A7 Del giorno arrembante in cui non ero io. D- La bionda si volta a guardarmi, C La stoffa la fa innamorar, D- Le dico di andarsi a struccarsi, C Mi sembra l'insegna di un bar. D- Arriva l'Ernesto l'amico, C e rivuole la giacca che ho su, D- Sapete che cosa gli dico: C ?La tengo un giorno di più D- E non gliela do più?. F C Gioco scorretto lo so, G- D- Ma è solo un giretto in città, F C Più tardi la rendo però G- D- Adesso mi godo l'effetto che fa. F C Gioco scorretto lo so, G- D- Ma è bello girare in città, F C Più tardi la rendo però, G- D- Adesso mi godo l'effetto che fa.